I commenti dei nostri soci
Commento sullo spettacolo teatrale "Eva e le Altre" della compagnia Bottega Magica diretta
da Vito Laraspata e Ortensia Semoli.
Di Achille Ziccardi
Più che 7 sketch ho visto 7 specchi nei quali ci siamo specchiati. Siamo tutti Adami e le donne,
nostre e non, sono tutte Eve. Gli Adami vengono da Marte, le Eve vengono da Venere. Nei 7
raccontini di ieri, solo apparentemente diversi l'uno dall'altro, tutti/tutte noi abbiamo ritrovato qualcosa (o forse molto ? moltissimo ?) di noi stessi/stesse. Abbiamo riso e sorriso, ma ci siamo posti degli interrogativi e ci siamo guardati dentro. Tutto ciò con il sorriso sulle labbra, perché ci siamo divertiti, e niente è più divertente e costruttivo che l'introspezione con humour. Ho trovato particolarmente simpatici gli episodi "Moglie di Poeta" (la protagonista semplicemente grandiosa, più che dilettante) e "Anche se ti voglio un gran bene" ma tutti bravi dilettanti, niente da ridire. Spero di vederli spesso ad Anversa.
Di Monique Cabus
Domenica 22 gennaio siamo andati a teatro ad Anversa con la nostra insegnante d‟italiano
Margherita Mazzocchi per vedere lo spettacolo Eva e le altre.
Nel giardino dell‟Eden si incontrano Adamo e Eva. Eva offre la mela ad Adamo e così la storia
comincia, accompagnata dalla musica d‟Angelo Branduardi “Cogli la prima mela”. Vengono presentati tanti sketches che mostrano le varie differenze e problemi che ci sono tra l‟uomo e la donna. Vengono rappresentate diverse situazioni reali e quotidiane della nostra vita e tutto questo con molto umorismo.
La donna si lamenta che le faccende domestiche spettano sempre a lei. Fa tante cose insieme: pulire la
casa, badare ai bambini, cucinare, fare la spesa... mentre suo marito “Dante” fa una sola cosa: scrivere.
Dante scrive la poesia sulla donna e basta.
Altre grandi differenze tra l‟uomo e la donna rappresentate nello spettacolo: lei ha sempre
freddo, lui caldo; lei preferisce stare a casa, lui invece vuole uscire... ma, l‟uomo deve anche avere molta pazienza e finalmente si rendono conto che l‟uno non può stare senza l‟altro. Lo spettacolo era molto piacevole e divertente. Ho visto tante situazioni riconoscibili. Gli attori erano bellissimi e professionali.
La regia era ottima e la scena e la musica tra i vari sketch erano veramente adatte. Consiglio lo
spettacolo per passare un pomeriggio divertente e rilassante.
Di Jan Engelen
Saranno passati quasi venti anni da quella volta che ho visitato l‟accogliente teatro „Het
Klokhuis‟ ad Anversa nella cui cantina è „probabilmente‟ sepolto il grande Rubens. Sono andato a
vedere lo spettacolo „Eva e le altre‟, recitato dalla compagnia teatrale „Bottega Magica‟.
Si trattava di sette racconti brevi che illuminavano la creatura più affascinante del mondo, la
donna, dalla prima donna „Eva‟ fino alla donna di oggi. E i tempi non sono molto cambiati. Eva, la
donna, aveva la parola e Adamo, l‟ uomo, molto silenzioso svolgeva la sua attività principale che era
quella di dormire sotto un albero. La seconda storia trattava di Messalina e Caligola, ma a dire il vero,
non ho capito molto perché gli attori parlavano, mi è stato detto, in Romanesco. Ecco una critica: la
compagnia avrebbe dovuto tener conto del fatto che ci sono dei non italiani tra il pubblico che non
sono in grado di capire il dialetto. Il frammento della vita di Dante era molto simpatico. Sua moglie si
lamentava dal grande poeta, lei doveva fare tutto in casa e Dante invece non faceva niente, sempre
seduto al tavolo, immobile, a scrivere poesie dedicate ad una certa Beatrice. La storia più divertente
era quella della coppia a letto dove il marito dormiva e la moglie non riusciva a dormire. Poi la moglie svegliava il marito e lo bombardava con tutti i tipi di domande. Ma lui voleva solo dormire. Una situazione matrimoniale molto riconoscibile. Carino era anche il frammento „Le piccole virtù‟ di Natalia Ginsburg. La donna cominciava con la frase „Lui ha sempre caldo , io sempre freddo‟, una storia di due persone totalmente differenti che comunque si amavano e alla fine della storia la moglie aveva caldo e il marito freddo. Per concludere, l‟ idea di questo pezzo di teatro è di rappresentare i classici della cultura italiana in maniera leggermente ironica. Secondo me hanno pienamente raggiunto questo obiettivo.
E il mistero della donna è ora svelato? No, ancora no...per fortuna!
Di Giuseppina Boggero
Un affresco sul mondo femminile, tratteggiato con stile ed eleganza, è stato presentato dalla
Compagnia Teatrale “Bottega magica” domenica 22 gennaio al teatro “Het Klokhuis” con il titolo
“Eva e le altre”. Donna arguta e dinamica, Eva percepisce da subito la situazione delle cose che le
stanno intorno e passa all‟applicazione pratica con sottile arroganza nei confronti del compagno più
lento e sonnecchioso , verso il quale però nutre una piacevole attrazione. Le scene rappresentate si
susseguono in tempi diversi dove felicità e tristezza, malumore e riconciliazione della coppia si
alternano con lo sconcerto degli uomini che si domandano come comportarsi con le loro donne.
L‟espressione intensa sul volto degli attori dà un forte risalto ai divertenti dialoghi. Spettacolo ben
riuscito, grazie alla regia di Vito Laraspata e Ortensia Semoli, e all‟ottima interpretazione degli attori.
Una moderna visione d‟insieme della coppia che mette in risalto la capacità della donna di offrire
“ispirazione e consolazione ”.
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